9. Ricorsi

Il modulo Ricorsi di K-Sanctions gestisce l’intero ciclo di vita dei ricorsi e delle opposizioni presentate a seguito di un verbale di contestazione.

È progettato per supportare l’ufficio contravvenzioni o l’ufficio legale del comando nella registrazione, istruttoria, tracciabilità e definizione delle pratiche di ricorso, assicurando la corretta gestione dei termini procedimentali e la coerenza con la documentazione del verbale originale.

Il modulo si integra in modo nativo con il sistema dei verbali e consente di tenere sotto controllo l’evoluzione di ogni ricorso, dallo stato “presentato” fino all’esito finale (accolto, respinto o archiviato). Ogni azione è tracciata, documentata e archiviata per garantire la trasparenza amministrativa e la piena auditabilità del procedimento.

Registrazione del ricorso

I ricorsi possono essere registrati manualmente dagli operatori del comando o importati automaticamente da sistemi esterni, a seconda del canale di ricezione. Le modalità principali di acquisizione sono:

  • Ricorso cartaceo: presentato direttamente dal cittadino presso il comando o per posta.

  • Ricorso telematico: ricevuto via PEC o tramite portali istituzionali (es. piattaforme comunali o del Giudice di Pace).

  • Ricorso tramite Prefettura: trasmesso da altri enti a seguito di richiesta di riesame.

Durante la registrazione, vengono inseriti o importati i seguenti dati:

  • numero del verbale oggetto del ricorso;

  • dati del ricorrente (anagrafica, contatti, codice fiscale, PEC);

  • data di ricezione e protocollo di ingresso;

  • autorità destinataria (Prefettura, Giudice di Pace, Comando, altro);

  • motivo del ricorso o breve descrizione dell’istanza;

  • allegati digitali (copia del verbale, ricorso, deleghe, prove, ricevute di pagamento).

Il sistema effettua un controllo automatico di coerenza per verificare la corrispondenza del verbale indicato.

Collegamento con il verbale

Ogni ricorso è strettamente collegato al verbale di riferimento, tramite un identificativo univoco. Questo legame garantisce la tracciabilità dell’intero flusso di opposizione e consente di visualizzare, per ciascun verbale, l’elenco dei ricorsi associati.

Nel caso di ricorsi multipli sullo stesso verbale (es. presentati da diversi soggetti interessati), il sistema li gestisce separatamente.

Il modulo “Verbali” si aggiorna automaticamente, cambiando lo stato del verbale in “In ricorso” non appena un ricorso viene registrato, e successivamente in base all’esito della pratica.

DA VERIFICARE I POSSIBILI STATI DEL VERBALE IN BASE AL RICORSO E QUALI SIANO GLI AUTOMATISMI

Comunicazioni e integrazioni esterne

DA RIVEDERE COMPLETAMENTE perché AL MOMENTO NON CI SARà L’INTEGRAZIONE CON IL MODULO NOTIFICAZIONE

Il modulo Ricorsi è integrato con i principali canali di comunicazione elettronica, consentendo lo scambio digitale di documenti e atti.

Le funzioni più utilizzate sono:

  • invio di notifiche via PEC al ricorrente o al suo legale;

  • trasmissione telematica degli atti alla Prefettura o al Giudice di Pace tramite protocolli standardizzati;

  • esportazione automatica dei fascicoli in formato ZIP o PDF/A;

  • importazione degli esiti delle decisioni in formato strutturato (XML, CSV o tramite API REST).

Ogni invio o ricezione genera un evento tracciato, registrato nel registro di corrispondenza del ricorso con riferimento a data, canale, destinatario e oggetto.

Esiti e chiusura

A conclusione del procedimento, l’ufficio aggiorna il ricorso indicando l’esito finale, scegliendo tra le opzioni previste:

  • Accolto – il ricorso è stato ritenuto fondato; il verbale viene annullato o rettificato.

  • Respinto – il verbale è confermato e il procedimento sanzionatorio prosegue.

  • Archiviato – il ricorso è stato ritirato o chiuso senza provvedimento formale.

A seconda dell’esito, il sistema applica automaticamente le azioni conseguenti:

  • aggiornamento dello stato del verbale collegato (“Annullato”, “Confermato”, “Chiuso”);

  • generazione di un atto di risposta o di archiviazione;

  • registrazione della data di chiusura e dell’autorità decisoria;

Il comando può configurare regole aggiuntive (es. invio automatico della comunicazione di esito al ricorrente).

Controlli e regole di business

Il modulo Ricorsi applica una serie di regole automatiche per garantire coerenza procedurale e conformità normativa:

  • un verbale può avere più ricorsi, ma solo uno attivo alla volta;

  • non è possibile registrare un ricorso privo del numero di verbale associato;

  • la data di ricezione deve essere successiva alla data di notifica del verbale;

  • gli allegati devono rispettare i formati e le dimensioni massime configurate;

  • la modifica dei dati di un ricorso chiuso è inibita;

  • l’eliminazione fisica dei ricorsi è vietata: è consentito solo l’annullamento logico con motivazione.

Il sistema effettua controlli incrociati con il modulo Verbali per evitare la creazione di pratiche duplicate o incoerenti.

Flusso operativo

Il flusso standard di gestione di un ricorso si articola nelle seguenti fasi:

  • Ricezione del ricorso da parte del comando o tramite canale telematico.

  • Registrazione nel sistema con assegnazione del numero di protocollo e collegamento al verbale.

  • Istruttoria interna e preparazione della documentazione di supporto.

  • Trasmissione del fascicolo all’autorità competente o gestione interna se di competenza del comando.

  • Ricezione dell’esito e aggiornamento automatico del verbale.

  • Archiviazione finale del fascicolo digitale e chiusura della pratica.

Ogni passaggio è tracciato in tempo reale e consultabile attraverso il registro di avanzamento del ricorso.

Integrazioni e interoperabilità

Il modulo Ricorsi si integra con diversi altri componenti di K-Sanctions:

  • con il modulo Verbali, per recuperare i dati dell’infrazione oggetto del ricorso;

  • con il modulo Notificazione, per la generazione delle comunicazioni ufficiali (risposte, relazioni, atti di trasmissione);

  • con il modulo Comando, per la gestione dei protocolli e delle numerazioni interne;

  • con il modulo Permessi, per controllare i diritti di accesso e modifica dei ricorsi;

  • con il modulo Statistiche, per l’analisi dei dati (tasso di ricorso, esiti percentuali, tempi medi di gestione).

Sono inoltre supportate integrazioni esterne con sistemi di protocollo informatico, PEC istituzionale.

Gestione dati e tracciabilità

Tutti i dati relativi ai ricorsi vengono archiviati nel database centrale del comando e organizzati per fascicolo. Ogni fascicolo comprende:

  • dati del ricorrente e del verbale collegato;

  • cronologia delle attività e degli stati;

  • allegati e comunicazioni;

  • riferimenti ai protocolli e alle autorità coinvolte;

  • esito finale e data di chiusura.

La tracciabilità è garantita da un sistema di audit che registra tutte le operazioni, modifiche e comunicazioni associate al ricorso. Le informazioni vengono conservate secondo i tempi di legge e le regole di conservazione digitale a norma.

Errori e anomalie

Le principali anomalie gestite dal modulo sono:

  • Duplicazione: tentativo di inserire due ricorsi identici sullo stesso verbale;

  • Formato non supportato: allegati in formati o dimensioni non consentiti;

  • Errore di trasmissione PEC: invio non riuscito verso l’autorità;

  • Errore di sincronizzazione: mancato aggiornamento dello stato del verbale collegato.

Tutti gli errori vengono registrati nel log applicativo e notificati all’operatore per la correzione o il reinoltro della pratica.