4. Preavvisi

Il modulo Preavvisi gestisce l’intero ciclo di vita dei preavvisi di accertamento emessi dagli agenti di polizia locale durante l’attività di controllo sul territorio.

Rappresenta la fase operativa in cui le violazioni al Codice della Strada vengono rilevate direttamente dall’agente e registrate tramite l’applicazione mobile in dotazione (palmare o tablet). Il sistema consente di acquisire, consultare, modificare e convalidare i preavvisi prima della loro eventuale trasformazione in verbali di contestazione.

DA DETTAGLIARE CHE è UN PREVERBALE E COSA Può ESSERE E CHE NON è DETTO CHE DIVENTI VERBALE

Acquisizione dei preavvisi

I preavvisi vengono generati sul campo attraverso l’app mobile integrata con K-Sanctions. L’applicazione consente all’agente di compilare i dati relativi alla violazione in modo rapido e guidato, anche in modalità offline.

I dati vengono successivamente sincronizzati con il sistema centrale non appena la connessione risulta disponibile.

Ogni preavviso contiene almeno le seguenti informazioni:

  • identificativo univoco del preavviso (generato automaticamente dall’app o dal sistema centrale);

  • dati di rilievo (data, ora, luogo, indirizzo o codice luogo, coordinate GPS);

  • targa del veicolo e, se disponibile, marca e modello;

  • articolo del Codice della Strada violato;

  • eventuale immagine o fotografia allegata;

  • dati identificativi dell’agente (matricola, reparto, dispositivo);

  • note descrittive o osservazioni aggiuntive.

I dati vengono importati nel sistema tramite un processo di sincronizzazione automatica, che controlla la coerenza e la completezza dei record prima di renderli disponibili per l’elaborazione.

Consultazione e ricerca

Una volta acquisiti, i preavvisi sono accessibili dalla lista principale del modulo, che mostra lo stato attuale di ciascun record (nuovo, in verifica, verbalizzato, annullato).

L’interfaccia di consultazione consente diverse modalità di ricerca e filtro:

  • per data di rilievo o intervallo temporale;

  • per agente operante o dispositivo di origine;

  • per articolo CdS o tipologia di violazione;

  • per targa del veicolo o luogo dell’infrazione;

  • per stato procedurale.

La visualizzazione di dettaglio di un preavviso mostra tutte le informazioni registrate, comprese eventuali immagini, allegati o annotazioni. L’operatore abilitato può effettuare verifiche e, se necessario, apportare modifiche limitate ai dati anagrafici o di localizzazione, purché il preavviso non sia ancora convertito in verbale.

Validazione e gestione dei preavvisi

Ogni preavviso può essere sottoposto a validazione da parte di un operatore istruttore o di un responsabile del procedimento.

La validazione consiste nella verifica formale dei dati e nella conferma della conformità ai criteri previsti dal comando.

Durante questa fase l’operatore può:

  • approvare il preavviso, confermandone la validità e l’idoneità alla trasformazione in verbale;

  • annullare il preavviso, motivando la decisione (es. targa errata, errata interpretazione della norma, mancata documentazione fotografica).

Il sistema registra ogni azione di validazione o annullamento con timestamp, utente e motivazione, garantendo la tracciabilità completa del processo.

Conversione in verbale

Una volta validato, il preavviso può essere convertito in verbale. La conversione può essere eseguita manualmente da un operatore autorizzato.

Durante la conversione:

  • i dati principali del preavviso vengono trasferiti nel modello del verbale;

  • il sistema verifica la completezza dei campi obbligatori (targa, luogo, articolo, data, agente);

  • viene generato un numero progressivo di verbale;

  • lo stato del preavviso cambia in “verbalizzato”;

  • il verbale entra nel flusso procedurale del modulo Verbali, pronto per la validazione e la firma digitale.

Ogni conversione mantiene il legame bidirezionale tra preavviso e verbale, in modo da consentire la risalita dell’origine in qualsiasi momento.

Regole operative e controlli

Il modulo applica una serie di regole di business e vincoli procedurali per garantire la correttezza dei dati e la validità giuridica delle operazioni:

  • un preavviso può essere convertito in verbale una sola volta;

  • non è possibile modificare un preavviso già verbalizzato o annullato;

  • i campi obbligatori devono essere presenti e validi (data, luogo, targa, articolo CdS, agente);

  • le immagini, se richieste, devono essere caricate in formati supportati (JPG, PNG, PDF) e associate correttamente;

  • la conversione può essere effettuata solo da utenti con ruolo “Istruttore” o “Responsabile”;

  • l’eliminazione di un preavviso è consentita solo in caso di errore materiale e previo log di autorizzazione.

Le regole vengono applicate automaticamente dal sistema in fase di salvataggio e conversione, con messaggi di errore o avviso in caso di violazioni.

Flusso operativo

Il flusso tipico di gestione dei preavvisi si articola nelle seguenti fasi:

  • Rilevazione sul campo: l’agente registra la violazione tramite app mobile, eventualmente allegando immagini.

  • Sincronizzazione: i dati vengono trasmessi al sistema centrale.

  • Verifica preliminare: il sistema effettua controlli di coerenza e validità dei campi.

  • Consultazione e validazione: un operatore revisore esamina i preavvisi ricevuti.

  • Correzione o annullamento: eventuali preavvisi errati vengono corretti o annullati.

  • Conversione in verbale: i preavvisi approvati vengono trasformati in verbali di contestazione.

  • Archiviazione: i preavvisi conclusi rimangono consultabili per fini statistici e di audit.

Tutte le fasi sono tracciate e correlate da log di sistema, che ne certificano la corretta esecuzione.

Integrazioni e interoperabilità

Il modulo Preavvisi comunica con vari componenti di K-Sanctions:

  • con il modulo Dispositivi, per la gestione della sincronizzazione dei dati provenienti dai palmari;

  • con il modulo Luoghi, per la validazione e la normalizzazione delle aree di accertamento;

  • con il modulo Articoli, per il collegamento con la norma violata e la determinazione dell’importo;

  • con il modulo Verbali, per la creazione automatica dei verbali;

  • con il modulo Permessi, per la verifica dei ruoli autorizzati a compiere ciascuna operazione.

Le integrazioni garantiscono coerenza e automatismo nell’intero processo di accertamento e verbalizzazione.

Gestione dati e tracciabilità

Ogni preavviso mantiene la tracciabilità completa del suo ciclo di vita:

  • data e ora di creazione, modifica, validazione e conversione;

  • identificativo del dispositivo e dell’agente che ha generato il rilievo;

  • storico delle azioni (approvazione, annullamento, conversione);

  • log tecnico di sincronizzazione con l’app mobile.

Le informazioni sono conservate nel database centrale del comando e non sono eliminabili se già correlate a verbali o procedimenti successivi. Il modulo supporta la ricerca storica e la consultazione analitica dei preavvisi anche dopo la chiusura del ciclo operativo.

Errori e anomalie

Durante la gestione dei preavvisi possono verificarsi le seguenti anomalie operative, gestite dal sistema in modo controllato:

  • Sincronizzazione incompleta: preavviso registrato sul dispositivo ma non trasmesso;

  • Dati mancanti: omissione di campi obbligatori durante la compilazione;

  • Conflitti di targa: duplicazione di preavvisi con la stessa targa e orario;

  • Errore di conversione: mancanza di dati minimi per la generazione del verbale;

  • Errore di permessi: tentativo di modifica da parte di un utente non autorizzato.

Ogni errore viene notificato all’utente e registrato nel log applicativo, consentendo la successiva revisione o correzione.

Il modulo Preavvisi rappresenta la connessione diretta tra l’attività di controllo sul territorio e la gestione amministrativa delle sanzioni.

Grazie all’integrazione con l’app mobile e alle procedure di validazione interna, il sistema assicura un flusso di lavoro efficiente, conforme alle normative e completamente tracciabile, dalla rilevazione dell’infrazione fino all’emissione del verbale.